Il 25 novembre, come ogni anno, sarà celebrata la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Ma a Brescia inizia già in questi giorni un ricco calendario di eventi e iniziative per innalzare l’attenzione e sensibilizzare in merito a un tema tanto delicato quanto attuale.

Sono quasi 50 appuntamenti di ogni genere: mostre, teatro, conferenze, letture, mobilitazioni, ma anche camminate e pedalate. Un’organizzazione che coinvolte numerose realtà de territorio dall’Assessore competente ai Centri antiviolenza del nostro territorio.

IL CALENDARIO COMPLETO

Tra gli eventi, due in particolare hanno visto il coinvolgimento attivo di alcuni target significativi: le ragazze ed i ragazzi, attraverso una campagna visiva di sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, ispirata alla Convenzione di Istanbul realizzata da studentesse e studenti del secondo e terzo anno della Scuola di Grafica dell’Accademia di Belle Arti Santa Giulia. Attraverso diverse tecniche espressive, come illustrazione, fotografia e grafica, hanno creato progetti che promuovono il diritto delle donne a vivere libere dalla violenza e che saranno esposti in una mostra urbana, allestita – anche attraverso il coinvolgimento dei Consigli di Quartiere – in diversi punti della città dove affissioni e installazioni visive coinvolgeranno i cittadini in spazi pubblici, invitandoli a riflettere e a prendere parte attivamente al messaggio di sensibilizzazione.

Le bambine ed i bambini, attraverso un progetto sviluppato dalla Scuola dell’infanzia Rebuffone che ha realizzato un percorso, basato su conversazioni libere tra bambine, bambini e insegnanti per esplorare la ricchezza delle diversità in una prospettiva di rispetto, superamento degli stereotipi ed equità di genere.

I dati

Fino a oggi, il 2024 di Brescia ha mostrato dati in linea con gli anni precedenti. I due Centri antiviolenza (Casa delle donne e Butterfly) hanno registrato 330 contatti e 244 prese in carico. Sono invece 101 gli interventi effettuati dopo una chiamata al centro emergenze attivo 24 ore su 24, anche in questo caso in linea con l’anno scorso. A oggi le donne collocate sono 38 con 42 minori.