È trascorso un mese, 30 giorni dalla tragica notte in cui Umberto Garzarella e Greta Nedrotti hanno persero la vita nelle acque del lago di Garda travolti da un motoscafo mentre si trovavano a bordo di un gozzo sulle acque antistanti Salò. Giorni di dolore e sofferenza, di indagini senza sosta per capire chi realmente fosse alla guida del Riva Aquarama che ha travolto e ucciso i due giovani.
In carcere con l’accusa a Brescia c’è Patrick Kassen, uno die due tedeschi a bordo del motoscafo si era costituito il 5 luglio scorso, ammettendo di essere alla guida del natante ma affermando di non essersi accorto di avere speronato l’imbarcazione dei due giovani. Nel registro degli indagati è finito anche l’altro tedesco a bordo del motoscafo quella maledetta sera.
Intanto il prossimo 23 luglio i carabinieri del Ris di Parma effettueranno gli accertamenti “merceologici e biologici” sui reperti d’indagine mentre il 29 luglio sarà il giorno verranno analizzati i telefoni cellulari degli indagati.