“Una luce per Navalny”. Anche Brescia si mobilita a seguito della morte in carcere dell’oppositore russo Alexei Navalny e lo fa con una fiaccolata organizzata dalla sezione locale di Azione. Ma l’iniziativa, fanno sapere i promotori, sarà priva di qualsivoglia simbolo di appartenza politica con l’unico obiettivo di “continuare a difendere i valori della democrazia e della libertà, al fianco di tutti quei cittadini russi che coraggiosamente si ribellano a un regime che soffoca nel sangue ogni forma di dissenso”.
L’appuntamento è per venerdì alle 19 in largo Formentone nel centro città. L’invito per questo “grido silenzioso” è rivolto a tutti coloro che vorranno prendervi parte al di là degli schieramenti.
“Essere cittadini italiani ed europei, significa lottare ogni giorno per l’affermazione dei valori della democrazia e della libertà – scrivono da Brescia in Azione – La morte in carcere di Alexei Navalny non può lasciarci inermi e indifferenti”.
Anche i gruppi consiliari in Loggia di centrodestra avevano chiesto che il Consiglio organizzasse una fiaccolata e che la seduta di venerdì si apra con un minuto di silenzio.