Nel suo primo comizio della campagna presidenziale a Charleston (Carolina del Sud), il rapper Kanye West – candidatosi alla Casa Bianca – si è scagliato contro i social media, la pornografia e l’aborto e ad un certo punto è scoppiato in lacrime. West, che con la sua candidatura ‘last minute’ ha spiazzato gli elettori americani – in molti sospettano che sia solo una trovata pubblicitaria per aiutare a vendere album e merchandising – ha detto diverse frasi sconclusionate durante l’evento. West è apparso sul palco con “2020” rasato nella parte posteriore della testa e indossando quello che sembrava essere un giubbotto antiproiettile mimetico.
Ha sostenuto, stando a quanto scrive Repubblica, che l’aborto dovrebbe essere legale ma fortemente scoraggiato, suggerendo che, se eletto presidente, farà avere a chiunque dia alla luce un bambino “un milione di dollari” “o comunque qualcosa”. West ha fatto riferimento più volte alla Bibbia e agli insegnamenti cristiani e, a un certo punto, è scoppiato a piangere raccontando come sia stato quasi abortito dai suoi genitori e che lui stesso e sua moglie, Kim Kardashian, hanno pensato di abortire prima di far nascere la loro prima figlia. “L’unica cosa che può liberarci è obbedire alle regole che ci sono state date per una terra promessa”, ha detto.