“Sarà una chiusura dell’anno molto positiva”. Così il presidente di Federalberghi Brescia Alessandro Fantini prefigura le prossime settimane della ricettività bresciana, a poche ore dal lungo ponte dell’Immacolata che tradizionalmente dà un po’ il via alle vacanze invernali.
In Italia si tratta di un giro d’affari di quasi 4 miliardi e mezzo che coinvolgerà oltre 13 milioni di italiani. Oltre il 96% dei viaggiatori rimarrà entro i confini nazionali e quasi la metà soggiornerà in una struttura ricettiva, con il 28% dei turisti che avrà come meta preferita la montagna.
“I dati sono decisamente positivi anche per la provincia di Brescia – aggiunge Fantini – in città l’occupazione delle camere è tra le più alte di sempre per questo periodo grazie anche alla chiusura dell’anno da Capitale Italiana della cultura; in montagna le attività che hanno aperto in questi giorni sono vicine al tutto esaurito con prospettive decisamente positive anche per Natale e fine anno, favorite pure dal clima”.
Non sfigurano però anche i laghi bresciani. Infatti le strutture rimaste aperte stanno avendo un flusso di prenotazioni decisamente favorevole che si protrarrà anche per il Capodanno.
“È il coronamento di un’annata – concludono da Federalberghi – che per il turismo bresciano ha superato i migliori risultati del pre-covid”.