Con il controesodo si concludono le vacanze estive per quasi tre italiani su quattro (73 per cento) che hanno scelto di andare in vacanza nell’estate 2020 anche se non mancano quanti sono in partenza per fine agosto e settembre. E’ quanto emerge dal bilancio stilato da Coldiretti/Ixe’ in occasione del weekend di controesodo estivo da bollino rosso.
“Sono 21,1 milioni gli italiani che – sottolinea la Coldiretti in una nota – hanno deciso di concedersi almeno un giorno di vacanza fuori casa nel mese di agosto dell’estate 2020, con un calo dell’11 per cento rispetto allo scorso anno a causa dell’emergenza coronavirus. Con l’emergenza sanitaria quest’anno si è rafforzata l’abitudine tutta nazionale a concentrare le partenze nel mese di agosto che è stato di gran lunga il più gettonato dell’estate ma anche quello che ha fatto segnare il calo minore delle presenze nazionali dopo il crollo del 54 per cento a giugno e del 23 per cento a luglio”.
“Il timore del virus e la volontà di attendere un miglioramento della situazione ha portato, infatti, molti turisti a rimandare il più possibile la partenza – continua la Coldiretti – L’Italia quest’anno è di gran lunga la destinazione preferita che è scelta come meta dal 93 per cento rispetto all’86 per cento dello scorso anno. Un incremento significativo che non compensa tuttavia un mese di agosto praticamente senza gli 8 milioni di viaggiatori stranieri in Italia che lo scorso anno avevano pernottato Italia, a causa dalle preoccupazioni crescenti e dei vincoli alle frontiere resi necessari per affrontate l’emergenza coronavirus”.
Se la spiaggia resta la meta preferita, tiene il turismo in montagna e quello di prossimità con la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle campagne italiane, in alternativa alle destinazioni turistiche più battute, mentre crollano le presenze nelle città. Tra gli svaghi preferiti accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, la ricerca del cibo e il vino locali è diventata il vero valore aggiunto delle vacanze Made in Italy nel 2020.