I cittadini “fragili” che sono ricorsi alle strutture private per il vaccino dell’influenza potranno essere rimborsati dalla Regione con 32 euro.
Il provvedimento è stato approvato ieri su proposta dell’assessore al welfare, Giulio Gallera, ed è riservato ai soli soggetti fragili.
Per accedere al rimborso, spiega una nota, i cittadini dovranno presentare all’Ats di riferimento la ricevuta del pagamento effettuato e un’autocertificazione attestante l’appartenenza alla popolazione ‘target’.
Con la stessa delibera, al fine di raggiungere la più alta percentuale di vaccinazione contro l’influenza per i cittadini rientranti nelle fasce previste, la Giunta regionale ha inoltre autorizzato le Ats della Lombardia a stipulare accordi con strutture private accreditate per l’erogazione della prestazione prevedendo un rimborso pari a 32 euro (26 euro per il vaccino e 6 euro per la somministrazione).