L’allarme lanciato nelle scorse ore dopo l’annuncio di Vanessa Ferrari di volersi operare ai piedi ha messo in apprensione l’intero sport italiano e la possibile presenza ai prossimi giochi olimpici di Tokyo. Gli ultimi eccellenti risultati raggiunti nei tre appuntamenti di Coppa del Mondo e validi come qualificazione ai prossimi giochi a cinque cerchi potrebbero non essere sufficienti per vedere Vanessa Ferrari in gara per puntare ad una medaglia. La “farfalla di Orzinuovi” ha deciso di tornare sotto i ferri il prossimo 16 aprile a Pavia: operazioni rese necessarie per ripulire uno speroncino osseo e per una borsite. Ma riuscirà Vanessa Ferrari ad essere pronta per Tokyo 2020? A rispondere a questo quesito ci ha pensato l’allenatore e mentore dell’atleta della Brixia, Enrico Casella. “Le operazioni sono state pianificate appositamente -ha spiegato Casella- In tre mesi dovrebbe poter ricominciare a lavorare per poi tornare nel pieno dell’attività nel giro di sei mesi, a novembre per la prossima prova di Coppa del Mondo di specialità ed essere pronta al top per Tokyo”. Sempre Casella ha voluto precisare che Vanessa Ferrari è tranquilla e nella sua testa ha in mente solo il ritorno in pedana il prima possibile.