E’ arrivato il via libera per quanto riguarda gli interventi e i lavori al Velodromo di Montichiari. Lunedì sono stati consegnati i due cantieri alle ditte assegnatarie dei lavori, gestiti da Coni. Un cantiere riguarda il rifacimento della copertura, l’altro la rilevigatura della pista, compromessa dalle infiltrazioni d’acqua.
La struttura era sotto sequestro da quasi un anno per ragioni di sicurezza. Un vincolo che ha avuto pesanti ricadute sugli atleti e anche sul territorio. I lavori, ammontano complessivamente a 1.170 milioni di euro e dovrebbero ritenersi conclusi a metà settembre.
Dopodiché, seguiranno i vari collaudi, ma soprattutto bisognerà attendere il formale dissequestro dell’impianto, prima che le Nazionali della pista possano tornare ad allenarsi al Velodromo monteclarense.
Dando uno sguardo invece all’iter procedurale, l’ultimo atto amministrativo che ha preceduto la consegna dei cantieri era stata l’assegnazione dei lavori per la copertura, per un valore di 770.000 euro risalente al 3 giugno. Facendo un ulteriore passo indietro, a dicembre, con decreto della Presidenza del Consiglio dei ministri, è stato approvato lo stanziamento di 1,8 milioni di euro.
Un importante passo, quindi, verso il ripristino della struttura sportiva. I due cantieri potranno procedere parallelamente, rappresentano il necessario per liberare dai sigilli il velodromo; in seguito, potrebbe servire un altro intervento, rivolto al consolidamento strutturale.