Il circolo di Fratelli d’Italia a Brescia è stato intitolato nei giorni scorsi, su forte spinta del movimento giovanile, a Pino Rauti. Scelta che ha dato il via alla polemica. Nella nota firmata da FdI, la scelta viene descritta come affermazione d’identità politica con il pensiero ecologista, culturale, attivistico di Rauti.
Il pensiero di Rauti – si legge nel comunicato – può e deve essere riaffermato oggi di fronte alla crisi antropologica dell’occidente.
Una scelta che non è proprio andata giù al senatore dem Alfredo Bazoli che, con un post social, ha condannato l’intitolazione cui erano presenti fra gli altri i nuovo coordinatore provinciale di FdI Diego Zarneri e il capogruppo in Loggia Mattia Margaroli.
Secondo Bazoli, il circolo cittadino ha descritto Rauti scordandosi di citare la fondazione del centro studi Ordine Nuovo, “da cui originò – ricorda Bazoli – un movimento politico di estrema destra che fu sciolto da Taviani nel 1973, in quanto organizzazione che minacciava la Repubblica”.
“Nessun cenno al fatto che entrò, più o meno di sguincio, in quasi tutte le inchieste sulle stragi fasciste e sugli atti eversivi di estrema destra – rincara la dose il Senatore bresciano – Nessun rispetto per la sensibilità della nostra città, duramente colpita dall’eversione nera. Vergogna – conclude – fratelli d’italia bresciani, vergogna”.