Anche in casa An Brescia è tempo di programmazione fra conferme e partenze. I primi due rinnovi annunciati dalla società sono quelli di Vincenzo Dolce e Tommaso Gianazza. Quello che per ora è l’unico addio, ma di peso, è il portiere Petar Tesanovic.
Gianazza, ormai a Brescia da oltre un decennio nonostante la giovane età essendo un classe 2002, sarà con i leoni per altri due anni. La società ha confermato la volontà di contare su di lui in quanto “punto fermo del nuovo ciclo”. Per lui è arrivata anche la convocazione in Nazionale.
“È la società che mi ha cresciuto a livello sportivo ed umano e per questo sono convinto di poter crescere ancora molto qui” è stato il primo commento a caldo di Gianazza dopo la firma.
Accordo fino al 2026 anche per Dolce, ormai un senatore della rosa guidata da coach Sandro Bovo. “Dopo 4 anni posso dire che mi sento a casa – ha detto il difensore – Mi piace il progetto e sono felice di farne parte; la società vuole fare crescere i tanti giovani che sono arrivati, il fatto che abbiano scelto me mi rende molto orgoglioso”.
Lontano da Brescia sarà invece il futuro dell’estremo difensore Tesanovic. Titolare ormai da tre anni, non ha fatto rimpiangere il suo predecessore Del Lungo. Evidente il suo percorso di crescita che lo ha imposto come uno dei portieri più forti sul panorama internazionale, con l’acuto finale della parata che ha regalato ai leoni l’immensa gioia della Coppa Italia.