Un vertice segreto utile a tratteggiare le linee guida per il rilancio ed il futuro dell’aeroporto D’Annuncio di Montichiari. E’ quanto andato in scena nella massima segretezza nella giornata di giovedì a Verona. Sul tavolo alcuni aspetti di fondamentale importanza: da un lato la volontà di rilanciare lo scalo bresciano, dall’altro il tema concessione con la possibile nascita di un nuovo tavolo di dialogo con Bergamo, l’unica realtà al momento in grado di rilanciare in tempi brevi l’aeroporto di Montichiari.
Numeri in forte ascesa negativa per il D’Annunzio: bilanci in perdita, nessun volo di linea, solo voli postali. Al summit di giovedì presente anche il presidente della provincia Samuele Alghisi il quale ha incontrato i vertici della Catullo, la società che gestisce gli aeroporti di Montichiari e Villafranca. Con Alghisi si è parlato dell’allungamento della pista d’atterraggio, cosa questa che comporterebbe lo spostamento e l’interramento della strada provinciale.
Da qui la necessità di coordinare gli interventi. In campo anche il governatore della Lombardia Attilio Fontana il quale ha espresso la necessità che lo scalo monteclarense rientri nel “sistema areoprtuale lombardo”.