Oggi consigliere comunale, per anni presidente del Cdq del centro storico, Francesco Catalano vuole fare chiarezza sulle risse e le aggressioni in via Battaglie nel week end di Pasqua, appena trascorso.

“È un problema locale, di questa piazzetta – spiega a Èlive -. C’è un problema di incompatibilità o di incomprensione tra un locale e gli abitanti e questo ha generato una serie di effetti negativi. Ma non è una questione che possiamo legare alla sicurezza in città”.

Un’incompatibilità o incomprensione, come la definisce Catalano, che però ha radici lontane, almeno da due anni. Molti sono gli episodi che si sono succeduti in questi mesi ma nonostante tutto nessun intervento risolutivo è stato fatto. Il perché non si sia arrivati ad una soluzione non è chiaro. Quello che invece è chiaro è che la tensione si è più volte alzata e a detta di residenti e commercianti della zona senza che nessuno (Comune, Questura, Polizia Locale) abbia messo in atto alcuna misura per contenere le cause che portano a questa tensione che, come nello scorso week end è sfociata in ben tre episodi di violenza in poche ore uno dall’altro.

“È un problema che conosce già quando ero presidente del Consiglio di Quartiere, prima di esser eletto consigliere comunale, quindi nel 2023, ammette Catalano, e si è un po’ trascinato e purtroppo mi dispiace che sia esploso in modo eclatante in questi giorni. Sarebbe stato meglio riuscire ad evitarlo ma alcune volte non si può intervenire sulle persone e sulle scelte personali. È la modalità di gestione di un locale in questa zona – conclude Catalano – che non è stato compatibile con chi abita il quartiere”

FRANCESCO CATALANO A ÈLIVE