foto DESPE S.p.a.
Demo banner - Articolo top+bottom desktop

Via libera della Conferenza dei servizi per la riqualificazione della ex Stefana di Ospitaletto che diventerà il nuovo polo logistico-produttivo di Esselunga. Il noto gruppo commerciale, così come prevede il progetto, dovrà rigenerare l’area dismessa di circa 950mila metri quadrati, con interventi di bonifica per contaminazione delle acque di falda e del terreno.

“È un progetto molto articolato e complesso sotto il profilo burocratico – ha dichiarato Giorgio Maione, assessore all’Ambiente di Regione Lombardia – ma c’è stata grande unità di intenti da parte di tutti gli enti istituzionali coinvolti e della parte proponente. In poco più di un anno da quando la pratica è arrivata nei nostri uffici la Regione ha chiuso i lavori per la pronuncia di compatibilità ambientale del progetto e per il rilascio dei titoli. Stiamo sbloccando opere ambientali attese da tempo su tutto il territorio lombardo”.

“Si apre finalmente un nuovo capitolo per un’area che ormai era considerata dismessa – ha esultato il sindaco di Ospitaletto Laura Trecani – Al posto di un sito inquinato e da rigenerare, avremo nuovi servizi, un parco pubblico da 200.000 metri quadrati, integrato con percorsi ciclopedonali. È una grande notizia per Ospitaletto”.

Demo banner - Articolo top+bottom desktop

Il cronoprogramma prevede per il 2030 la realizzazione degli edifici, di un parco fotovoltaico con impianto di produzione di idrogeno verde, di un parco agro-ambientale lineare e di un bacino di laminazione. Il parco prevede anche un percorso ciclopedonale di circa 1.800 metri con diversi collegamenti (tra cui quello con il Santuario di Lovernato) e cinque aree di soste attrezzate.

Nello studio sono previste diverse misure mitigative finalizzate a minimizzare gli effetti della fase di cantiere.

Demo banner - Articolo top+bottom desktop