Il parcheggio dell’ormai ex centro commerciale Freccia Rossa è chiuso da circa una ventina di giorni. Nonostante la struttura di vendita sia abbandonata, una parte del sotterraneo era rimasta in fuzione e veniva utilizza dai clienti della palestra Virgin.
La causa della serrata è da ricondurre a una ingente perdita nell’impianto antincendio ancora attivo. Come recita il cartello affisso all’ingresso di via Ugoni “manutenzione straordinaria”.
Il cancello di via Folonari è però inspiegabilmente aperto, così come all’interno sono altrettanto inspiegabilmente accese quasi tutte le luci con buona pace dell’ambiente (forse un deterrente?). Non bisogna quindi essere degli scassinatori per entrare e girovagare laddove un tempo c’erano le auto dei clienti del centro.
Con un pizzico di timore in mezzo a tutta quella desolazione quasi post-apocalittica (sembra la darkride di un parco tematico, ma non è così) ci siamo addentrati nella struttura. Subito si intravede una porta spalancata, non è l’unica. È evidente che qualcuno in quei padiglioni ci passi sovente: non manca la spazzatura di ogni genere, resti di incarti di cibo e bevande, oltre a decine di fazzoletti di carta. Risulta facile dedurre che ai piedi di alcuni pilastri i nuovi inquilini abbiano deciso di espletare i propri bisogni. Non ci sono i materassi. Quelli li vedremo poco dopo alla luce del sole, oltre la scalinata di viale Italia.
Regna il silenzio, fatto salvo il ronzio di qualche apparato elettrico. In una porzione dove l’illuminazione non è più attiva i rifiuti aumentano e compare un carrello della spesa.
Quello che non c’era, almeno quando ci siamo stati, era la “manutenzione straordinaria”. In realtà la perdita era stata fermata, ma non sappiamo se sia stata riparata o se semplicemente sia stata chiusa l’acqua. Nel primo caso però, non è possibile non chiedersi come mai il parcheggio non sia stato riaperto.