Nessun indagato e nessun reato. La Procura vuole semplicemente vederci chiaro in merito alle vibrazioni sospette che da mesi si avvertono in alcuni istituti della città. Lo riporta il Bresciaoggi.
Si fa riferimento alla scuola primaria Corridoni del Comprensivo Nord 1, alla media Fermi, alle materne Piaget e Sant’Eustacchio. L’ipotesi più accreditata riguardo le origini delle scosse sono i lavori della Innse Cilindri. La stessa azienda in passato aveva già effettuato un rilievo, sia all’interno della propria struttura, sia alla Corridoni.
In quel caso i rilievi erano affidate al Politecnico di Torino. Considerati poco esaustivi, la Procura ha deciso di indagare. Nel frattempo è stato convocato per venerdì un tavolo tecnico attorno al quale siederanno Ats, Arpa, Provincia e Innse. Un incontro chiesto e voluto dalla Loggia.
La Polizia Locale intanto ha già fornito al sostituto procuratore un fascicolo nel quale è stata confermata la sicurezza della scuola. Altri rilievi sono stati effettuati anche dai Vigili del Fuoco, insieme ai carabinieri.
Quello che è certo è che sia la Loggia che la Procura vogliono eliminare qualsiasi insicurezza o disagio subito dagli alunni, dai genitori e dai residenti di via Sant’Eustacchio.