Vighizzolo: torna la puzza. Cittadini esasperati chiedono più controlli
La tregua degli ultimi due mesi pare essere già finita. A distanza di sei settimane dall’ultima segnalazione Vighizzolo è tornato ad essere invaso dal tanfo. L’odore nauseabondo ha iniziato a diffondersi nel fine settimana, ma nella mattinata di lunedì si è fatto talmente acre da spingere i residenti ad allertare carabinieri e Arpa. Nonostante il sopralluogo gli uomini dell’arpa non sono riusciti a individuare la fonte dei miasmi molto simili a quelli avvertiti nell’ottobre di due anni fa alla scuola elementare «Papa Giovanni XXIII» dove alcuni alunni e maestre si erano sentiti male ed erano stati trasportati negli ospedali della zona. Secondo alcune testimonianze l’origine della puzza arriverebbe dalla vicina frazione di Rò. Immediato è anche scattato il controllo dei carabinieri in particolare in via Sigalina, dove sono concentrate una serie di attività produttive e siti di smaltimento rifiuti non pericolosi ma non sono state riscontrate anomalie. Sotto la lente sono finite alcune aziende che dopo le ferie hanno ricominciato l’attività. Sotto controllo anche la situazione dello stoccaggio di materiale di scarto, in particolare i rifiuti fluidi conferiti nelle discariche che tuttavia sono state scagionate dalle indagini condotte dopo il caso di intossicazione di maestre e alunni. Ma la puzza di Vighizzolo rimane un mistero.
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