“Abbiamo uno spiegamento di forze dell’ordine imponente e siamo molto concentrati anche sul monitoraggio della rete internet per impedire che si affittino case dove riunirsi non rispettando le regole e il distanziamento”.
Così il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese in un’intervista rilasciata al Corriere nell’ultimo giorno di questo 2020. Il Ministro garantisce massimo rigore nei controlli per scongiurare veglioni e feste private con l’aiuto anche del web. Il Viminale infatti parla di richiami lanciati sui social per individuare luoghi in cui riunirsi.
70mila gli uomini e le donne delle forze dell’ordine messi in campo dal Ministero, a cui si devono anche aggiungere gli agenti delle Polizie locali. Inflessibilità è stata promessa anche dal punto di vista sanzionatorio per chi non rispetterà le norme della zona rossa attualmente in vigore.
“Le discoteche aperte la scorsa estate hanno contribuito a moltiplicare i contagi da covid-19 – ha proseguito la Lamorgese – Non possiamo più permettercelo, per questo saremo inflessibili nei controlli e nelle sanzioni”.