Basma Bouzid, la vincitrice del concorso per la nomina del nuovo comandante della Polizia locale di Bagnolo Mella è finita nel registro degli indagati insieme ad altre 5 persone.
Il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani ha ipotizzato per la donna i reati di falso e abuso d’ufficio. Un’inchiesta, quella di Bagnolo Mella, che si allarga. Oltre alla donna, anche i membri della commissione d’esame hanno ricevuto un avviso di garanzia.
Gli inquirenti in questi giorni stanno valutando anche la posizione del sindaco Cristina Almici per capire se abbia avuto contatti con Basma Bouzid prima del concorso. Da quanto sarebbe emerso in queste ore, la vincitrice non avrebbe i titoli di studio adeguati per poter ricoprire l’incarico. In sua difesa è sceso Giuseppe Romele, capo politico del sindaco Almici che conosce Bouzid. La donna infatti è stata una collaboratrice dell’ex parlamentare di Forza Italia.
La Procura vuole fare luce insomma sulla correttezza della procedura adottata per il concorso pubblico. Soprattutto per quanto riguarda la commissione, cambiata pochi giorni prima della prima prova.