Ogni giorno in Italia 88 donne sono vittime di atti di violenza. Una ogni 15 minuti. l’80% dei casi sono vittime italiane, con carnefici italiani nel 74% dei casi. Questi, gli agghiaccianti dati aggiornati sulla violenza di genere in Italia diffusi oggi dalla Polizia di Stato alla vigilia della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
Unico dato consolante del report, è la maggior e rinnovata propensione nel denunciare. È aumentato infatti, il numero di vittime che considerano gli atti violenti subiti un reato. Nell’82% dei casi, raccontano i dati, chi fa violenza su una donna ha le chiavi di casa.
Non è tutto, nonostante i reati come il maltrattamento in famiglia sono in diminuzione, il numero delle vittime di sesso femminile è in aumento e le donne sono quasi sempre italiane come i loro autori. Maltrattamenti, atti di stalking, violenze sessuali, percosse nel 60% dei casi sono commessi dall’ex partner.
Negli ultimi dieci anni l’atto di estrema violenza sule donne, il femminicidio, è rimasto praticamente stabile ma è un dato che preoccupa a fronte del fatto che, nello stesso periodo, gli omicidi con vittime di sesso maschile sono diminuiti del 50%.
Nel 2019, il 34% delle vittime di omicidio è donna e in sei casi su dieci l’assassino è il partner o l’ex partner. Una su due lascia figli piccoli e nel 18% dei casi l’autore si toglie la vita. Armi da taglio e oggetti contundenti sono le armi più utilizzate, si sono dimezzati invece, i femminicidi commessi con armi da fuoco.