I lavori di copertura dell’anfiteatro del ‘Vittoriale’ – con lastre di marmo veronese, secondo la volonta’ di Gabriele d’Annunzio e nel rispetto del progetto originale degli anni Trenta, firmato dall’architetto Giancarlo Maroni – sono stati portati a termine grazie al sostegno economico messo a disposizione dalla Regione Lombardia.
All’appuntamento erano presenti anche gli assessori regionali Stefano Bruno Galli (Cultura e Autonomia), Lara Magoni (Turismo,
Marketing territoriale e Moda) e Alessandro Mattinzoli (Sviluppo economico)
“Il completamento dell’anfiteatro – ha detto il governatore Fontana – e’ un intervento di cui andare fieri. Nei fatti rappresenta una
notevole conquista dal punto di vista storico e architettonico, estetico e museale, che arricchisce l’immenso patrimonio
culturale lombardo. Il ‘Vittoriale’ e’ un punto di riferimento non solo per i turisti italiani, ma anche una meta ambita e
particolarmente apprezzata da visitatori che giungono da ogni parte del mondo per ammirarlo”.
“Sono certo che con il ritorno alla normalita’ – ha concluso il presidente della Regione – anche questo luogo tornera’ a essere
frequentato come prima del ‘lockdown’. Da parte nostra siamo gia’ in campo per riattivare in maniera forte e concreta
l’attrattivita’ e, piu’ in generale, l’economia di territori cosi’ belli e davvero unici”.
L’assessore regionale all’Autonomia e Cultura Stefano Bruno Galli ha, quindi, sottolineato con orgoglio come “il ‘Vittoriale’, che fu dimora eroica e poetica di Gabriele d’Annunzio, sia tra le case-museo meglio conservate e piu’ visitate al mondo. Il suo fiore
all’occhiello e’ proprio l’anfiteatro all’aperto. Un’arena senza eguali – ha evidenziato Galli – che emoziona il visitatore con
un indimenticabile sguardo sulle acque turchine, accarezzate dal vento, del lago di Garda”.
La copertura era stata sognata da Gabriele D’Annunzio e progettata dall’architetto Giancarlo Maroni negli anni Trenta, ma non venne mai realizzata per insufficienza di fondi. “Sono convinto – ha aggiunto ancora l’assessore regionale all’Autonomia e Cultura – che questo ‘rendere giustizia’ al progetto originario sia un dovere etico e civile cui sono chiamate le istituzioni pubbliche per valorizzare l’eredita’ del passato. Grazie allo sforzo congiunto di Regione Lombardia e della Fondazione ‘Il Vittoriale degli Italiani’, il patrimonio culturale lombardo ritrova oggi uno dei suoi tesori piu’ affascinanti nella sua inedita bellezza”.
“L’inaugurazione del nuovo ‘Parlaggio’ – ha concluso Galli – e’ resa ancora piu’ significativa dal fatto che avviene all’indomani dei mesi
difficili che lentamente ci stiamo lasciando alle spalle.
Acquista pertanto un alto valore simbolico di rivincita culturale e sociale che enfatizza la tenacia e l’abnegazione, tratti caratteristici del piu’ autentico spirito Lombardo”