Nessuna restrizione se si viaggia da una zona classificata ‘verde’. Test o quarantena per chi viaggia da regioni arancioni o rosse. E’ il contenuto della proposta della Commissione europea per armonizzare le regole che riguardano gli spostamenti all’interno dell’Unione europea durante la pandemia da coronavirus. Lo ha detto la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un videomessaggio.
“Molti governi nazionali hanno introdotto restrizioni di viaggio negli ultimi mesi. Ciò ha portato a un mosaico di misure. In tutta l’Ue abbiamo diversi codici di colore, diversi criteri e diverse regole in materia di test e quarantena. È difficile sapere dove si può viaggiare, quali regole bisogna seguire quando si arriva e quali regole si applicano al ritorno a casa”, ha detto. “Dobbiamo coordinare queste misure, per rendere la vita più facile agli europei. Più chiare sono le regole, meglio i cittadini possono affrontarle. Per questo motivo la Commissione europea ha presentato una proposta tempo fa. La sua adozione da parte dei governi nazionali porterà ora chiarezza ai cittadini”, ha aggiunto.
“La nostra proposta porterà un codice colore comune, basato su criteri comuni. Definirà tutte le regioni dell’Unione europea in base al livello di rischio. Rosso, arancione, verde, questi colori si rifletteranno su un’unica mappa per tutta l’Ue. Tutti possono controllare online, sul nostro sito Reopen Eu”, ha continuato. “Non ci saranno restrizioni se si viaggia da una regione ‘verde’”, ha detto ancora. Mentre, “quando si viaggia da una regione ‘arancione’ o ‘rossa’, i governi nazionali possono chiedere di sottoporsi a test o a quarantena”. I governi daranno “informazioni chiare e tempestive prima di introdurre tali misure” e “coloro che hanno un motivo essenziale per viaggiare, come i lavoratori dei trasporti, o coloro che viaggiano per motivi familiari importanti, non saranno tenuti a sottoporsi alla quarantena”. Questo nuovo sistema, per von der Leyen, “renderà le cose più facili per i cittadini”.
© Agenzia Nova – Riproduzione riservata