Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rifiutato l’offerta di evacuare la capitale Kiev arrivata dal governo degli Stati Uniti.
“La battaglia è qui. Ho bisogno di munizioni, non di un passaggio”, ha detto Zelensky, secondo quanto riferisce in un tweet l’ambasciata ucraina nel Regno Unito. Zelensky ha pubblicato oggi un nuovo videomessaggio rivolgendosi alla popolazione ucraina.
“Abbiamo resistito e respinto con successo gli attacchi nemici. I combattimenti continuano in diverse città e regioni del nostro Paese”, ha detto Zelensky secondo quanto rilancia l’emittente Usa “Cnn”. Zelensky ha aggiunto che la capitale Kiev e le città chiave intorno ad essa sono ancora sotto il controllo dell’esercito.
“Abbiamo rovinato i loro piani. Non hanno alcun vantaggio su di noi”, ha aggiunto il presidente ucraino osservando che la Russia ha colpito le aree residenziali usando i razzi.
“La distruzione da parte dei missili e dell’artiglieria degli edifici residenziali è l’argomento ultimativo affinché il mondo sia al nostro fianco nel fermare l’invasione degli occupanti”, ha detto Zelensky aggiungendo che l’Ucraina ora ha “quasi pieno sostegno dei membri dell’Ue per escludere la Russia dal (sistema di pagamenti internazionali) Swift”.
“Spero che Germania e Ungheria abbiano abbastanza coraggio per sostenere questa decisione”, ha detto Zelensky. Il presidente ha poi affermato che l’Ucraina si è guadagnata l’adesione all’Unione europea. “Ora è giunto il momento decisivo per porre fine ai tanti anni di discussioni” sull’ingresso dell’Ucraina nel blocco.
Missile contro un palazzo residenziale
Il terzo giorno dell’offensiva militare russa in Ucraina è iniziato con una serie di attacchi contro Kiev, la capitale del Paese. Secondo quanto riferito, le truppe russe stanno attaccando da nord e sud nell’area occidentale della città. Da nord si segnala il tentativo di prendere il controllo di una base militare situata in Viale della Vittoria che, tuttavia, stando a quanto riferito dalle forze armate ucraine, sarebbe stato respinto. Da sud ovest, invece, si sono segnalati duri scontri nel sobborgo di Vasylkiv e un attacco missilistico che ha danneggiato un palazzo residenziale. Sono almeno 198 gli ucraini, inclusi tre bambini, rimasti uccisi a seguito delle operazioni. Lo ha confermato il ministro della Salute ucraino, Viktor Liashko, su Facebook. Il ministro ha aggiunto che ci sono 1.115 ucraini feriti, di cui 33 minori.