Una mattanza che lascia inorriditi i proprietari della stalla e anche gli abitanti della piccola frazione della bassa. Sei mucche da latte sono state freddate con dei colpi di pistola da macellaio alla testa.
I carabinieri che indagano sul caso non escludono nessuna pista: dal gesto balordo ad un atto intimidatorio. La mattina di mercoledì inizia con una scena orribile per gli allevatori che una volta entrati nella stalla avvistano subito due carcasse. In un primo momento sembrava che le mucche fossero rimaste intrappolate nel fermo, morendo strangolate.
Una volta portate fuori dalla stalla, gli allevatori hanno notato il foro nella testa dell’animale. E così per tutte le altre. I proprietari fanno sapere di non avere screzi con nessuno, né di averne mai avuti in passato e di non riuscire dunque a spiegarsi il motivo di un gesto del genere.
Secondo la prime ricostruzioni, il killer avrebbe bloccato tutte e sei le mucche nel fermo per poi abbatterle senza pietà. Prima di lasciare le stalle, l’autore del macabro gesto ha rovesciato tutto il latte contenuto nella cisterna.